La Corte di Quarto - Borgo Solidale
Fondazione Arché
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La Corte di Quarto è un edificio nel cortile di CasArché, che segue soluzioni sostenibili (a livello economico e ambientale), aperta al territorio attraverso una progettazione e una gestione partecipata; è un borgo solidale per 8 nuclei mamma bambino, per 6 giovani famiglie e per una piccola comunità religiosa. Gli spazi abitativi sono di metrature variabili a seconda dei bisogni dei nuclei: la scelta costruttiva ha privilegiato la massima accessibilità e la facilità di relazione tra gli “ospiti”, permettendo la sperimentazione di uno stile di vicinanza e mutualità solidale che intende favorire relazioni solidali tra le “parti deboli e forti” dell’individuo e della società. In tutto sono messi a disposizione 16/24 posti letto modulabili sulla base delle necessità dei singoli nuclei familiari accolti. È un luogo progettato per sostenere e sperimentare percorsi d’integrazione culturale e d’inclusione sociale attraverso un approccio ecologico al progetto, ricercando pertanto equilibrio e impatti efficaci per quanti siano coinvolti: nuclei fragili, famiglie in condivisione, comunità religiosa, reti di supporto e comunità locale. È un progetto che sostiene che la solidarietà è al contempo responsabilità diffusa, necessità e requisito per uno sviluppo sostenibile e una miglior qualità di vita per tutti. Lo stabile offre al suo interno servizi di accoglienza sociale, mettendosi a disposizione del territorio, mentre ciascun nucleo godrà di un accompagnamento educativo che risponda ai bisogni delle persone accolte. Un Coordinatore seguirà la realizzazione dell’intero progetto, affiancato da un’équipe composta da: un referente amministrativo, un educatore professionale, un custode sociale, animatori e volontari a supporto di bisogni e attività. Si tratta, dunque, di continuare il lavoro fatto fino ad ora. L’idea progettuale della Corte di Quarto si fonda sulla possibilità di cambiare le condizioni sociali strutturando ambienti in cui i bambini e gli adulti possano sentirsi al sicuro e crescere in prosperità. Il concetto di crescita è correlato a quello di autonomia: la costruzione di un progetto autonomo e d’indipendenza passa attraverso la questione della casa e del lavoro e dalla capacità di connettere tali risultati con i significati più profondi dell’agire di ognuno. È questa la scommessa che si vuol sperimentare: offrire un sistema esperienziale di residenzialità e di lavoro attraverso il quale sia possibile scoprire equilibri esistenziali che aiutino a regolare le relazioni con l’ambiente, con il prossimo e con sé stessi. Con la Corte di Quarto è strategico potenziare la protezione sociale (“borgo solidale”) che faccia sentire al sicuro e che connetta realmente con le altre persone. Allo stesso tempo si vuole sostenere e sperimentare un modello di economia circolare – basato sulla capacità relazionale e di mutuo soccorso. Il progetto è sostenuto da Fondazione Cariplo.
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