Lavanderia

Spazi comuni riservati agli abitanti

Locali deposito

Spazi comuni aperti al territorio

Cucina in condivisione

WiFi/Internet

Ci vediamo a casa offre accoglienza abitativa temporanea a persone in emergenza abitativa, mettendo a disposizione appartamenti in condivisione in un condominio solidale per anziani. Nell'edificio sono anche collocati lo sportello dell’Agenzia Sociale per la Locazione, una sala polivalente a disposizione dei residenti e la farmacia. A cura del portiere sociale sono inoltre previsti il servizio di reperibilità, la cura degli spazi comuni e l'animazione della comunità residente. Complessivamente sono messi a disposizione 10 posti letto considerando anche l’unità abitativa del portiere sociale.

Persona in stress abitativo

Persona in emergenza abitativa

Ci vediamo a casa

Ma.Ri. House è un co-housing per studenti, city user, giovani coppie, persone in stress abitativo alla ricerca di una sistemazione abitativa temporanea.  
La struttura dispone di 39 camere tra singole o doppie, spazi ampi e confortevoli. Le camere sono arredate con letti, armadi, scrivanie, frigorifero e bagno completo. Complessivamente sono messi a disposizione 65 posti letto. L’offerta abitativa si completa con spazi comuni quali sala giochi, cucina, sala polifunzionale, sala lettura e 5.000 mq di parco.
L’immobile è situato sull’asse di corso Francia, a pochi metri dalla stazione della metropolitana denominata Massaua. La sua posizione gli permette di essere sempre collegato con il centro città rimanendo circondato dalla tranquillità e dal verde.

Studente

City user

Giovane coppia

Ma.Ri. House 

Il progetto è realizzato nel contesto dell’ex Ospedale Psichiatrico Certosa di Collegno e relativo parco. Si tratta dell’implementazione di un modello di accoglienza temporanea attraverso la realizzazione del mix sociale caratterizzato dall’accoglienza di persone in emergenza abitativa escluse dal mercato della locazione proponendo dei canoni calmierati. Complessivamente sono messi a disposizione 24 posti letto.

VILLA5

“Housing&Co” è un progetto che nasce dalla Congregazione Dei Fratelli delle Scuole Cristiane con il contributo della Compagnia di San Paolo e la gestione di Esserci s.c.s.
Il progetto è rivolto a: giovani, studenti e/o lavoratori fuori sede, anche in condizione di disabilità; giovani in situazione di stress abitativo; soggetti o giovani coppie alla ricerca di autonomia abitativa.
La struttura abitativa è composta da 5 monolocali (fino a 2 posti letto) e 2 bilocali (fino a 4 posti letto) completamente arredati. Completano la struttura la zona lavanderia comune, una grande cucina a disposizione degli abitanti, un salottino comune e un piccolo terrazzo. 
Il progetto prevede un percorso di accompagnamento all’autonomia abitativa della durata massima di 18/24 mesi. Sono previste tariffe agevolate dedicate a situazioni di stress abitativo o condizioni di fragilità economica.
Focus del progetto è la CONDIVISIONE, non solo di spazi ma soprattutto di COMPETENZE, ESPERIENZE, DIFFERENTI ABILITA’, perché attraverso la condivisione ogni abitante, indipendentemente dalla propria condizione di partenza, possa diventare protagonista di un percorso comune di sviluppo di competenze e cittadinanza attiva.

Professionista in viaggio

Housing&Co

Casa Oasi è un ostello universitario rivolto principalmente a giovani studenti stranieri di entrambi i sessi, provenienti soprattutto da paesi a basso tasso di sviluppo umano e con limitate possibilità economiche. È prevista comunque la possibilità di accogliere studenti italiani provenienti da altre regioni. Casa Oasi è una soluzione abitativa che favorisce l'accesso, nonché il proseguimento degli studi, nell'intento di limitare le disuguaglianze economiche nella possibilità di fruire dell'istruzione universitaria.  La struttura, inoltre, accoglie giovani con esigenze di ospitalità di breve periodo (turismo, brevi soggiorni, sistemazioni provvisorie).

Casa Oasi

Sguardo su Torino offre piccoli alloggi, camere e spazi comuni allo stesso piano di un immobile sito in un’area semicentrale del comune di Torino. L’offerta abitativa è rivolta a persone provenienti da percorsi di tipo assistenziale, ma anche persone in temporanea difficoltà sociale ed economica, non provenienti da condizioni di disagio ed emarginazione. Complessivamente sono messi a disposizione 24 posti letto. Nell’immobile inoltre sono localizzati servizi socio-assistenziali gestiti dall’ente (poliambulatorio odontoiatrico, centro attività diurne disabili, struttura di recupero dipendenze, centro polivalente attività sportive ludiche e psicomotricità). 

Sguardo su Torino

Il Gestore mette a disposizione un’unità abitativa per l’accoglienza temporanea di nuclei composti da mamma con bambini e nuclei familiari completi. Inoltre è previsto il monitoraggio dei percorsi di autonomizzazione lavorativa e abitativa dei beneficiari ospitati. L’ospitalità può durare fino all'accesso dei beneficiari al servizio di edilizia residenziale pubblica o fino al raggiungimento da parte degli stessi di una capacità di spesa sufficiente per ricercare casa sul libero mercato. Complessivamente sono messi a disposizione 2 posti letto.  

Housing via Zumaglia 77

Il Campus SANPAOLO, è la nuova residenza universitaria di Torino nata per l’ospitalità di studenti italiani e partecipanti a progetti internazionali di studio, ricercatori, dottorandi. Il Campus nasce per offrire camere e appartamenti oltre a luoghi di incontro di qualità a costi accessibili. 
La struttura, che ospita circa 550 posti letto, sorge nel quartiere studentesco San Paolo a poca distanza dal Politecnico di Torino e si inserisce nel più ampio piano per “Torino Città Universitaria” costituendo ad oggi l’intervento principale in termini di numero di alloggi. 
Il Campus, anche primo esempio di nuova residenza costruita in classe energetica A, è una gestione di Sharing condividere idee e abitazioni, già gestore dell’intervento di housing sociale SHARING TORINO, promosso dalla cooperativa DOC che nel proprio DNA ha come propria caratteristica la capacità di saper accogliere e interpretare le esigenze e i bisogni dei propri interlocutori. 
Il Campus offre anche 47 camere hotel che costituiscono una nuova opportunità di ospitalità per turisti, genitori dei ragazzi, enti ed associazioni. 

CAMPUS SANPAOLO

Social Housing Moretta si trova a Torino nel quartiere San Paolo, una zona vivace e  comoda ai trasporti e ai servizi. La residenza offre complessivamente 4 posti letto per uomini in un appartamento composto da 2 camere doppie e cucina con soggiorno. Durante il periodo di ospitalità è previsto un monitoraggio da parte degli operatori di CSD Diaconia Valdese, che accompagnano gli utenti nel percorso verso l’autonomia, mettendo a disposizione i propri contatti e portandoli ad avvalersi dei vari servizi di CSD Diaconia Valdese già presenti sul territorio, quali ad esempio lo sportello Community Center, che svolge un’attività di orientamento abitativo e legale nonché di supporto all'inserimento lavorativo e Il Passo Social Point, centro di aggregazione sociale.

SOCIAL HOUSING MORETTA

ATTENZIONE! Invia la tua candidatura solo se sei disponibile a offrire delle ore di volontariato settimanale a favore della comunità. 
L'Ingranaggio rientra nel progetto delle Coabitazioni Giovanili Solidali, iniziativa promossa dal Comune di Torino all’interno di complessi di proprietà della Città (Area Edilizia Residenziale Pubblica - E.R.P.), amministrati dall’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale (A.T.C.) e sostenute dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni (studenti e/o giovani lavoratori) che scelgono di coabitare temporaneamente per un periodo di almeno 12 mesi e, in cambio di un affitto calmierato, prestano delle ore di volontariato settimanale per migliorare le relazioni tra gli inquilini dello stabile, offrire sostegno alle persone fragili e presidiare la piccola manutenzione delle parti comuni degli immobili. 
La Coabitazione L'Ingranaggio, ubicata nel quartiere Mirafiori Nord di Torino, mette a disposizione dei giovani 8 posti letto in 2 trilocali e un bilocale, inoltre è presente un alloggio comune utilizzato dai coabitanti per le attività tra i coabitanti stessi e per le attività con gli inquilini. Il progetto è focalizzato sull'animazione di gruppi di inquilini attraverso interventi di cura degli spazi comuni (cortile, androni, ecc.) e animazione con bambini e adulti. La permanenza è formalizzata attraverso scritture private tra il Gestore e i coabitanti.

L'Ingranaggio - Coabitazione Giovanile Solidale (UNDER 30) in cambio di ore di volontariato a favore della comunità

D’ORHO è una residenza promossa da Caritas Diocesana di Torino che nasce per dare risposta ad un bisogno abitativo temporaneo di persone che vivono in una città in continuo mutamento. La struttura offre 40 camere arredate per ospitare studenti, lavoratori, famiglie o singoli. È fornita di spazi comuni per i servizi di lavanderia, cucina, sala studio, ricreazione.


D’ORHO - Don Orione Housing

L’iniziativa Women Creating Safe Spaces si sviluppa nell’area centrale del Comune di Torino e mira a offrire accoglienza abitativa temporanea a donne sole anche con figli che si trovano in una situazione di precarietà lavorativa, lontane da casa per motivi di lavoro o di studio o che si sono allontanate per disagi familiari. 

Women Creating Safe Spaces (donne che creano spazi sicuri)

In un’area semicentrale del Comune di Torino, "So.L.E" propone l’integrazione di una residenza temporanea e di lungo periodo, ipotizzando un mix di destinatari con differenti caratteristiche e bisogni (giovani in uscita da percorsi assistenziali, studenti, adulti in situazione di fragilità e nuclei familiari senza problematiche). Il modello di accompagnamento all'autonomia abitativa delle famiglie ospitate, che vivono ciascuna in un alloggio, prevede l’affidamento della gestione dell'intera struttura (in particolare degli spazi comuni) e la cura delle reti di vicinato solidale alle famiglie stesse supportate dal Gestore. Complessivamente sono messi a disposizione 13 posti letto.

So.L.E. Social Living Experience

Il progetto è realizzato in un’area semicentrale del Comune di Torino. L’ente intende promuovere la coabitazione temporanea di giovani tra i 18 e i 39 anni (lavoratori precari, studenti e giovani in situazione di disagio sociale) ed offrire loro un luogo che li conduca verso il conseguimento di un titolo di studio, il mantenimento di un lavoro e la ricerca di una casa. L’Housing Agnelli si caratterizza non solo come proposta assistenziale, ma anche educativa. Infatti è inserito in un’opera dove ci sono formazione professionale, scuola media, scuola superiore, oratorio e dove viene chiesto a tutti, nello stile di don Bosco, di mettersi in gioco e di crescere. Sono inoltre previsti servizi e spazi interni ed esterni alla struttura: mensa, sale giochi, palestra, sale fitness, sale incontri, oratorio, scuola, spazi verdi con 2 campi da calcetto e campi da volley e basket. Complessivamente sono messi a disposizione 21 posti letto per periodi di permanenza ricompresi tra 1 settembre e 31 luglio. 

DON BOSCO YOUTH HOUSE (DBYH)

ATTENZIONE! Invia la tua candidatura solo se sei disponibile a offrire delle ore di volontariato settimanale a favore della comunità.
Filo Continuo rientra nel progetto delle Coabitazioni Giovanili Solidali, iniziativa promossa dal Comune di Torino all’interno di complessi di proprietà della Città (Area Edilizia Residenziale Pubblica - E.R.P.), amministrati dall’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale (A.T.C.) e sostenute dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni (studenti e/o giovani lavoratori) che scelgono di coabitare temporaneamente per un periodo di almeno 12 mesi e, in cambio di un affitto calmierato, prestano delle ore di volontariato settimanale per migliorare le relazioni tra gli inquilini dello stabile, offrire sostegno alle persone fragili e presidiare la piccola manutenzione delle parti comuni degli immobili. 
La Coabitazione Filo Continuo è ubicata in 2 immobili a ridosso dei quartieri Borgo Vittoria e Madonna di Campagna a Torino. La Coabitazione mette a disposizione dei giovani 9 posti letto in 4 alloggi (3 bilocali e 1 trilocale suddivisi tra corso Mortara e via Orvieto), il bilocale e il trilocale di corso Mortara condividono la cucina e la lavanderia. La permanenza è formalizzata da una lettera di impegno tra i coabitanti e l’associazione ACMOS in cui si regolano la durata, il preavviso di uscita, il contributo mensile a sostegno del progetto, le ore di volontariato e l’adesione valoriale. Il progetto è focalizzato sull’animazione di gruppi di inquilini (bambini, adolescenti, adulti) attraverso attività rivolte alla cura degli spazi comuni (cortile, aree verdi, androni, sala per le attività con gli inquilini), percorsi sul multiculturalismo/multi religiosità, alfabetizzazione informatica e finanziaria, sport e salute. Nello stabile di corso Mortara è disponibile uno spazio comune gestito da diverse cooperative e associazioni dove la coabitazione svolge le attività di sviluppo di comunità. 

Filo Continuo - Coabitazione Giovanile Solidale (UNDER 30) in cambio di ore di volontariato a favore della comunità

L’Associazione Enrichetta Alfieri offre ospitalità, in una delle Case Famiglia che gestisce, a detenuti ed ex detenuti provenienti da alcune sezioni del carcere (in primo luogo il Polo Universitario e la Scuola Superiore) che, per motivi di studio e di lavoro qualificato, non si ritiene opportuno inserire in unità abitative a bassa soglia. L’iniziativa mette a disposizione 6 posti letto in un immobile sito nel centro storico di Torino.

Progetto Giorgio Valsania

AltraCasa Garibaldi è situata in un palazzo storico della centralissima Via Garibaldi, a Torino. Completamente ristrutturata a fine 2017, è composta da cinque camere da letto, tre servizi igienici, una grande sala da pranzo e una cucina abitabile; gli spazi sono completamente arredati e attrezzati.
AltraCasa Garibaldi propone a giovani donne tra i 18 e i 35 anni una soluzione abitativa utile ad avviare o mantenere un percorso di vita autonoma; la comunità delle coabitanti di AltraCasa Garibaldi è attenta ai valori della solidarietà, della cittadinanza attiva e dello scambio interculturale e si caratterizza per la spontanea, propositiva e concreta partecipazione ai valori e alla prassi del welfare di comunità.
AltraCasa Garibaldi è un progetto promosso da AltriModi e dall’Ufficio per la Pastorale dei Migranti della Diocesi di Torino grazie al sostegno del Comune di Torino e della Compagnia di San Paolo.

AltraCasa Garibaldi

Housing Giulia è un progetto di Residenzialità Temporanea innovativo. La struttura si compone di 48 appartamenti (12 monolocali, 16 bilocali e 8 trilocali), per metà destinati a persone in difficoltà abitativa (a prezzi calmierati) e per l'altra metà a lavoratori, studenti e turisti. “La mixitè”, la capacità di coniugare al suo interno esigenze diverse, è uno dei tratti distintivi del progetto sociale proposto dal Gestore, insieme alla presenza di Arte e alla proposta di eventi culturali e artistici aperti alla cittadinanza. 

Housing Giulia

L’Associazione Gruppo Abele ONLUS gestisce la residenza temporanea “Il cielo e la terra: da una comunità religiosa all'esperienza di co-housing” dedicata a giovani con caratteristiche e bisogni eterogenei. In particolare sono messe a disposizione camere e spazi comuni per ospitare giovani che scelgono un’esperienza di cohousing che insieme all’Associazione concorrono alla gestione dell’intera struttura e rendono possibile l’accoglienza di altri giovani in situazione di fragilità sociale, giovani turisti, city users che, per motivi diversi, necessitano di una abitazione temporanea. Complessivamente sono messi a disposizione 28 posti letto.

Il cielo e la terra: da una comunità religiosa all'esperienza di co-housing

Casa in Centro è una residenza rivolta a studenti universitari e giovani, situata nel centro storico di Torino. Il progetto vuole sperimentare un contesto abitativo integrato in cui convivono bisogni e risorse diversificati. Sono previsti inserimenti di giovani lavoratori con contratti atipici, di percorsi di autonomia di giovani adulti in condizione di fragilità in accreditamento con la Città di Torino.
Casa in Centro rappresenta un nuovo modo di abitare per giovani studenti e giovani lavoratori fuori sede. La nostra finalità non è solo quella di sostenere iniziative abitative a canoni moderati, ma anche quella di creare occasioni di condivisione di percorsi, esperienze e stili di vita.
Complessivamente sono messi a disposizione 24 posti letto per periodi di accoglienza in avvio prevalentemente dal mese di settembre.

Residenza Casa in Centro

La nostra struttura di accoglienza, che è proprio una casa a tutti gli effetti, è destinata sia all'accoglienza dei malati e loro familiari, che per motivi di salute si trovino ad ad allontanarsi dalla loro città di residenza per sottoporsi a cure e/o interventi specializzati negli ospedali di Torino. Distribuita su tre piani, Casa Cilla Torino può accogliere fino a 25 persone in camere doppie con servizi privati e fino a 6 persone in tre appartamenti. Complessivamente si tratta di 31 posti letto.
Il nostro personale cura l'accoglienza di tutti i suoi ospiti, turisti e non, come se fossero loro amici e/o parenti: il nostro desiderio è quello di farli sentire in famiglia e a loro agio e, pertanto, gli operatori cercano di dare loro tutti i comfort di cui ogni persona dispone a casa propria, in un clima di serenità, gentilezza e affabilità. Da qui deriva anche la massima attenzione all'igiene e alla pulizia delle stanze e delle zone comuni. Il nostro motto è: "Accogliere come noi stessi vorremmo essere accolti!" E se qualche volta gli ospiti non avranno voglia di cucinare, un ottimo ristornate/pizzeria convenzionato con la struttura, collocato proprio di fronte ad essa, sarà pronto ad accoglierli e a coccolarli con le loro prelibatezze.

Persona anziana

CASA CILLA TORINO

ATTENZIONE! Invia la tua candidatura solo se sei disponibile a offrire delle ore di volontariato settimanale a favore della comunità.
CasaSol rientra nel progetto delle Coabitazioni Giovanili Solidali, iniziativa promossa dal Comune di Torino all’interno di complessi di proprietà della Città (Area Edilizia Residenziale Pubblica - E.R.P.), amministrati dall’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale (A.T.C.) e sostenute dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni (studenti e/o giovani lavoratori) che scelgono di coabitare temporaneamente per un periodo di almeno 12 mesi e, in cambio di un affitto calmierato, prestano delle ore di volontariato settimanale per migliorare le relazioni tra gli inquilini dello stabile, offrire sostegno alle persone fragili e presidiare la piccola manutenzione delle parti comuni degli immobili. 
CasaSol è ubicata nel quartiere centrale di San Salvario a Torino e mette a disposizione dei giovani da 4  posti letto in 1 monolocale e 1 bilocale. Il modello abitativo prevede momenti di convivialità molto frequenti e sulla condivisione alcune spese e servizi. La permanenza dei coabitanti viene formalizzata attraverso una scrittura privata di ospitalità tra il gestore e i coabitanti stessi, nella quale sono riepilogate le regole per la conduzione dell’immobile e gli obiettivi previsti da bando rispetto alla gestione del progetto. 

CasaSol - Coabitazione Giovanile Solidale (UNDER 30) in cambio di ore di volontariato a favore della comunità

La Parrocchia Santi Pietro e Paolo Apostoli di Torino, nel cuore del vivace quartiere di San Salvario, ha dato vita a San Salvario House, un progetto di accoglienza abitativa temporanea per giovani uomini (italiani e stranieri), siano essi studenti o lavoratori, che desiderano vivere un’esperienza di autonomia e comunità.                                              
                                                                                                                                         
San Salvario House, offre 14 posti letto (riservati solo a uomini), distribuiti in camere singole, doppie e triple. Oltre all’ospitalità è previsto un percorso di crescita e sostegno, creando occasioni per vivere momenti di comunità, intercultura e volontariato. Agli ospiti è richiesto di partecipare attivamente alla vita della casa, portando energia positiva e spirito d’iniziativa, e di prestare attenzione e cura verso chi si trova in situazioni di maggiore fragilità.
                                                                                                                                              
Le tariffe proposte dalla struttura sono calmierate per venire incontro alle esigenze dei giovani studenti e lavoratori e sono comprensive delle spese ed utenze.
San Salvario House è un luogo dove crescere insieme, in un’atmosfera accogliente e arricchente!


San Salvario House

La Casa di Sopra è un appartamento in condivisione composto da 8 camere con bagno privato, 3 camere con bagni in comune, una ampia zona giorno con cucina a disposizione degli ospiti, un angolo lavanderia e un grande parco verde con un giardino sensoriale, dove poter passeggiare ed entrare in contatto con la realtà circostante. I posti letto complessivamente messi a disposizione dalla struttura sono 14. Gli ospiti accolti nella Casa di Sopra hanno modo di conoscere mondi diversi, tra cui il mondo della disabilità sensoriale. L'obiettivo della condivisione degli spazi all'interno dell'unità abitativa è abbattere i muri del “non sapere”, affinché l’integrazione e la comunicazione possano nascere e svilupparsi grazie all'incontro tra le persone e alla reciproca conoscenza. La struttura è parte di un più ampio polo sociale nel quale opera l'Istituto dei Sordi di Torino e il Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio Assistenziali di Pianezza. All'interno del polo sociale è anche presente un bar, aperto dal lunedì al venerdì, gestito  dai ragazzi che frequentano l'Istituto stesso. L’Istituto dei Sordi si occupa prevalentemente di disabilità sensoriale, gli ospiti quindi entreranno in contatto con un mondo in cui le parole prendono forma, dove si ascolta con gli occhi e si parla con le mani. La zona nella quale è ubicata la struttura offre una buona presenza di servizi di vicinato, di servizi di istruzione superiore (Istituto Giovanni Dalmasso) ed è collegata  alla rete del trasporto pubblico locale che permette di raggiungere la Città di Torino. 

Persona con disabilità

Casa di Sopra

AltraCasa Galliari è una coabitazione solidale giovanile per ragazze e ragazzi che desiderano sperimentare uno spazio sociale e abitativo caratterizzato dalla reciprocità e dalla spontanea e concreta partecipazione ai valori della solidarietà e della cittadinanza attiva.
E’ situata a Torino, in Via Galliari, a due passi dalla stazione centrale di Porta Nuova. Completamente ristrutturata, è composta da cinque camere da letto singole, tre camere doppie, tre servizi igienici e una grande sala con doppia cucina; gli spazi sono completamente arredati e attrezzati. 
AltraCasa Galliari propone una soluzione abitativa di qualità e a prezzi accessibili a giovani studenti, lavoratori, servizio civilisti che hanno alle spalle background culturali e sociali differenti uno spazio di vita collettiva che unisce privacy, socialità e comfort. 


AltraCasa Galliari

Il social housing Buena Vista, ubicato in uno degli immobili del Villaggio Olimpico ex MOI a Torino, offre un mix di funzioni e di diverse soluzioni abitative, con l’obiettivo di favorire la costruzione di reti di solidarietà e vicinato e sperimentare soluzioni di gestione condivisa. Sono presenti 27 alloggi per singoli/nuclei familiari/comunità alloggio, 12 alloggi in condivisione per studenti o lavoratori fuori sede per un totale di 41 posti letto, 1 coworking. Gli spazi collettivi sono dislocati in tutto l’edificio e sono diversi tra loro: grandi terrazzi, tetti verdi e sale comuni offrono spazi di socializzazione ed incontro tra vicini di casa. Inoltre è sempre presente un gestore sociale che si occupa di svolgere le funzioni di amministrazione e soprattutto di favorire la socialità tra gli inquilini e mediare i conflitti.

Buena Vista, semplicemente un’altra casa

Casa Giglio ospita i genitori dei bambini ricoverati all'ospedale infantile Regina Margherita di Torino.
Casa Giglio è un grande condominio solidale non solo in grado di ospitare fino a 11 famiglie contemporaneamente, ma dotato di spazi diurni condivisi (cucina e zona pranzo lavanderia, sala polivalente), che permettono di far fronte alla sensazione di solitudine che spesso investe le famiglie che sono accanto ai propri cari durante il percorso di cura presso le strutture ospedaliere.
Negli spazi comuni sono organizzate attività volte a: dare supporto e/o sollievo alle famiglie ospiti in modo da offrire alle stesse un servizio più completo e più attento alla persona, affinché l'accogliere bene diventi parte della cura; dare accoglienza a genitori separati che non hanno a disposizione un luogo idoneo per incontrare e spendere del tempo di qualità con i propri figli; dare supporto alle famiglie monogenitoriali che hanno difficoltà a conciliare gli impegni lavorativi, domestici e burocratici con le esigenze di cura dei figli; consentire la realizzazione di un "condominio solidale", dove una rete di famiglie, individui ed enti, condividono spazi, attività e servizi disponibili non solo per le famiglie temporaneamente accolte, ma estesi anche agli abitanti del quartiere.
Nel dettaglio tra i servizi di supporto all’abitare forniti da Casa Giglio si segnalano i seguenti: servizi per la scolarizzazione dei bambini temporaneamente accolti in struttura, quali l'inserimento in una scuola del territorio; presidio per l’intrattenimento, per alcune ore nell'arco della giornata, dei bambini non ancora in età scolare, con possibilità di interagire con i servizi già presenti nelle vicinanze quali “Spazio zerosei” e “Asai”; servizi di apprendimento della lingua italiana per gli stranieri accolti; portiere sociale, con presenza h24, che si occupa della sorveglianza, della cura e della gestione degli spazi comuni e dell'accoglienza delle famiglie ospiti; supporto psicologico attraverso le attività di playback theatre condotti da personale qualificato; attività di lettura e di svago.

Casa Giglio

Il condominio “solidale” si trova nel quartiere Porta Palazzo a Torino e offre delle soluzioni abitative temporanee e definitive improntante alla sperimentazione di un modello di convivenza basato sullo scambio reciproco di risorse. Nella formula di accoglienza temporanea sono ospitate donne migranti inserite in percorsi di autonomia e di donne sole, anche con figli. I residenti di lungo periodo del condominio sono invece famiglie o singoli della comunità del SERMIG. Complessivamente sono messi a disposizione 10 posti letto.

Condominio della speranza

Luoghi Comuni San Salvario offre soluzioni abitative per un periodo di tempo limitato a persone che per ragioni economiche, sociali e familiari vivono in una fase di transizione e quindi di vulnerabilità sociale ed economica. Nella Residenza Temporanea, inoltre, sono insediati servizi e spazi comuni per gli abitanti, attività commerciali e di animazione rivolte al quartiere e alla città. Complessivamente sono messi a disposizione 58 posti letto.

Luoghi Comuni San Salvario

Luoghi Comuni Porta Palazzo offre una soluzione abitativa per un periodo di tempo limitato a persone che per ragioni economiche, sociali e familiari vivono in una fase di transizione e quindi di vulnerabilità sociale ed economica. I beneficiari accolti possono usufruire di servizi di accompagnamento all'abitare e di spazi comuni messi a disposizione dal Gestore, oltre che delle attività commerciali presenti al piano terra della struttura aperte anche al quartiere e alla Città. Complessivamente sono messi a disposizione 47 posti letto.

Luoghi Comuni Porta Palazzo

ATTENZIONE! Invia la tua candidatura solo se sei disponibile a offrire delle ore di volontariato settimanale a favore della comunità.
Il Cortile rientra nel progetto delle Coabitazioni Giovanili Solidali, iniziativa promossa dal Comune di Torino all’interno di complessi di proprietà della Città (Area Edilizia Residenziale Pubblica - E.R.P.), amministrati dall’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale (A.T.C.) e sostenute dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni (studenti e/o giovani lavoratori) che scelgono di coabitare temporaneamente per un periodo di almeno 12 mesi e, in cambio di un affitto calmierato, prestano delle ore di volontariato settimanale per migliorare le relazioni tra gli inquilini dello stabile, offrire sostegno alle persone fragili e presidiare la piccola manutenzione delle parti comuni degli immobili. 
La Coabitazione Il Cortile, ubicata nel quartiere periferico di Torino "Lingotto- ex Villaggio Olimpico MOI", mette a disposizione dei giovani 2 trilocali e un quadrilocale per un massimo di 7 posti letto. Il progetto è focalizzato sull’animazione di gruppi di inquilini (attività con bambini, adolescenti, adulti) attraverso attività di cura degli spazi comuni (cortile, colonnato, aree verdi), l'attivazione di percorsi sul multiculturalismo, attività di dopo-scuola con bambini, ecc. La permanenza è formalizzata attraverso scritture private tra il Gestore e i coabitanti.

Il Cortile - Coabitazione Giovanile Solidale (UNDER 30) in cambio di ore di volontariato a favore della comunità

ATTENZIONE! Invia la tua candidatura solo se sei disponibile a offrire delle ore di volontariato settimanale a favore della comunità.
Synporto è una delle esperienze di Coabitazione Giovanile Solidale, iniziativa promossa dal Comune di Torino all’interno di complessi di proprietà della Città (Area Edilizia Residenziale Pubblica - E.R.P.), amministrati dall’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale (A.T.C.) e sostenute dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. 
Il progetto si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni (studenti e/o giovani lavoratori) che scelgono di coabitare temporaneamente per un periodo di almeno 12 mesi, solitamente da settembre ad agosto, in cambio di un affitto calmierato, prestano delle ore di volontariato settimanale per migliorare le relazioni tra gli inquilini dello stabile, offrire sostegno alle persone fragili e presidiare la piccola manutenzione delle parti comuni degli immobili. 
La Coabitazione si trova in un immobile di recente costruzione, in via Cigna 94, mette a disposizione dei giovani sino ad un massimo di 7 posti letto in 2 alloggi (un quadrilocale e un bilocale), entrambi al piano terra. 
La permanenza è formalizzata da una lettera di impegno tra i coabitanti e l’associazione ACMOS in cui si regolano la durata, il preavviso di uscita, il contributo mensile a sostegno del progetto, le ore di volontariato e l’adesione valoriale
Il progetto è focalizzato sulla costruzione di legami tra coabitanti e singoli inquilini in difficoltà, sulla socialità tra inquilini stessi e sulla relazione tra questi e la città (servizi, opportunità del quartiere).

SYNPORTO Coabitazione Giovanile Solidale (UNDER 30) in cambio di ore di volontariato a favore della comunità 

Il Gestore, per mezzo di questa struttura di social housing ubicata nel centro del Comune di Torino, intende offrire soluzioni abitative a favore di mamme con bambino, giovani donne/studentesse in cerca di lavoro, accompagnate verso l’autonomia abitativa e insegnanti fuori sede. Complessivamente sono messi a disposizione 8 posti letto.

Creazione di offerta abitativa

ATTENZIONE! Invia la tua candidatura solo se sei disponibile a offrire delle ore di volontariato settimanale a favore della comunità.
I Tessitori rappresenta l’esperienza pilota del progetto Coabitazioni Giovanili Solidali, iniziativa promossa dal Comune di Torino all’interno di complessi di proprietà della Città (Area Edilizia Residenziale Pubblica - E.R.P.), amministrati dall’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale (A.T.C.) e sostenute dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni (studenti e/o giovani lavoratori) che scelgono di coabitare temporaneamente per un periodo di almeno 12 mesi e, in cambio di un affitto calmierato, prestano delle ore di volontariato settimanale per migliorare le relazioni tra gli inquilini dello stabile, offrire sostegno alle persone fragili e presidiare la piccola manutenzione delle parti comuni degli immobili. 
La Coabitazione I Tessitori, ubicata all'interno di un immobile nel centro di Torino, mette a disposizione dei giovani sino ad un massimo di 8 posti letto in 4 monolocali. Il progetto è focalizzato sulla costruzione di legami tra coabitanti e singoli inquilini in difficoltà, sulla socialità tra inquilini stessi e sulla relazione tra questi e la città (servizi, opportunità del quartiere); per lo svolgimento delle attività vengono utilizzati degli spazi "dedicati" (cortile, androne, alloggi dei coabitanti, ecc.). 
La permanenza è formalizzata da una lettera di impegno tra i coabitanti e l’associazione ACMOS in cui si regolano la durata, il preavviso di uscita, il contributo mensile a sostegno del progetto, le ore di volontariato e l’adesione valoriale. 

Tessitori - Coabitazione Giovanile Solidale (UNDER 30) in cambio di ore di volontariato a favore della comunità 

ATTENZIONE! Invia la tua candidatura solo se sei disponibile a offrire delle ore di volontariato settimanale a favore della comunità.
Terrazza Fossata è promossa dall’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale (A.T.C.), la quale ha acquisito esperienza sul campo delle Coabitazioni Giovanili Solidali avviate dalla Città di Torino. Questa iniziativa ricade all’interno di un complesso di proprietà dell'A.T.C. e da essa amministrato ed è sostenuta dal Programma Housing della Compagnia di San Paolo.
Il progetto si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni (studenti e/o giovani lavoratori) che scelgono di coabitare temporaneamente per un periodo di almeno 12 mesi e, in cambio di un affitto calmierato, prestano delle ore di volontariato settimanale per migliorare le relazioni tra gli inquilini dello stabile, offrire sostegno alle persone fragili e presidiare la piccola manutenzione delle parti comuni degli immobili.
La Coabitazione Terrazza Fossata, ubicata nel quartiere Barriera di Milano, mette a disposizione dei giovani 6 posti letto in  un trilocale e un quadrilocale.
Il progetto è focalizzato sull’animazione di gruppi di inquilini attraverso la gestione e la cura di un orto urbano presente nel cortile interno del complesso edilizio in cui insiste la Coabitazione.
La permanenza è formalizzata attraverso una scrittura privata per ospitalità tra il Gestore e i coabitanti, regolata da un contratto di convivenza.


Terrazza Fossata - Coabitazione Giovanile Solidale (UNDER 30) in cambio di ore di volontariato a favore della comunità

Il Pensionato Femminile Rosa Govone offre accoglienza abitativa a giovani donne universitarie e lavoratrici.
Sono possibili inserimenti di giovani lavoratrici con contratti atipici, giovani diversamente abili e di giovani adulte in condizione di fragilità inserite in percorsi di autonomia in accreditamento con la Città di Torino.
È il luogo ideale dove trascorrere gli anni del proprio percorso di studi ed è situato in uno dei quartieri più caratteristici del centro storico di Torino, vicino a tutte le sedi Universitarie della Città. La residenza è silenziosa e accogliente ed è facilmente raggiungibile dai principali punti di accesso alla città.
La struttura si sviluppa su tre piani ed è composta da camere singole, doppie e triple con possibilità di scelta di bagno ad uso esclusivo, zona studio dotata di postazioni informatiche a uso comune, sale comuni e sala tv.

Pensionato Rosa Govone

Casa Amica offre accoglienza abitativa a persone in stato di bisogno non residenti a Torino, in alloggi indipendenti siti nel Comune di Torino in prossimità dei principali presidi ospedalieri della città (Ospedale Molinette, OIRM - Ospedale Infantile Regina Margherita, CTO - Centro Traumatologico Ortopedico, Ospedale Sant'Anna).
In particolare l'accoglienza è rivolta esclusivamente a pazienti e familiari di degenti ospedalieri. Complessivamente sono messi a disposizione 61 posti letto organizzati in 19 appartamenti riservati (dotati di stoviglie ed elettrodomestici) idonei ad accogliere nuclei familiari di 2/3/4 persone.

Casa Amica

I.P.A.B. Casa Benefica è il Gestore di parte del polo dell’abitare Casa San Martino, realizzato in partnership con la Cooperativa Sociale P.G. Frassati e ubicato in un’area centrale del Comune di Alpignano. Il Gestore offre soluzioni abitative nelle quali ogni beneficiario accolto è chiamato a mettere a disposizione degli altri una piccola parte del proprio tempo per contribuire alla costruzione di efficaci rapporti di vicinato e allo sviluppo di un senso di appartenenza alla comunità. 
Housing Benefica mette a disposizione: spazi individuali (7 alloggi mono-locali e bi-locali, con cucina e bagno privato, che possono ospitare da 1 a max 4 persone) arredati (cucina in linea, tavolo, sedie, letto/i, armadi, fornitura di base di stoviglie e attrezzi e utensili da cucina,..) e spazi comuni (giardino, lavanderia, loggiato, sala comune e spazio polivalente). Inoltre è prevista l'attivazione di un servizio di accompagnamento leggero finalizzato: all’inserimento dei beneficiari nella piccola comunità; a fornire informazioni di carattere generale circa i servizi e le risorse presenti sul territorio, alla mediazione delle relazioni all’interno della struttura; alla costruzione di attività aggregative e di reciprocità. 
Sono messi a disposizione 15 posti letto.



Casa San Martino

Housing Sociale Casa San Martino, parte dell’omonimo polo dell’abitare realizzato in partnership con l’Ente I.P.A.B. Casa Benefica, è ubicata in un’area centrale del Comune di Alpignano. Nel dettaglio viene offerto un servizio di accoglienza residenziale a bassa protezione, rivolto ai soggetti in carico e non ai servizi sociosanitari, senza dimora e/o con difficoltà abitative e sociali. La struttura offre una forma di autonomia protetta che, attraverso la condivisione di spazi e momenti con gli altri ospiti e il supporto di operatori, permette di individuare possibili percorsi di reinserimento sociale e lavorativo. I beneficiari accolti hanno a disposizione una cucina comune, un soggiorno, un locale lavanderia, quattro camere doppie (con un bagno ogni due camere) in grado di ospitare 9 persone.

Casa San Martino 

A Torino, tra i quartieri Borgo Vittoria e Madonna di Campagna, Cascina Fossata è un progetto che ha come obiettivo restituire alla città uno spazio di incontro di qualità per intercettare nuovi bisogni abitativi e di socialità in un territorio in cambiamento.
Il progetto è gestito attraverso logiche di co-progettazione e coinvolgimento attivo dei diversi interlocutori che vogliamo “incontrare” che, grazie alla propria partecipazione, contribuiscono alla creazione di nuovo contesto, beneficiando delle sue opportunità e potenzialità.
Partendo dalla volontà di recuperare e restituire alla città un luogo dalle grandi potenzialità abbandonato da tempo, il progetto Cascina Fossata, ha come primaria finalità quella di favorire nuove interazioni sociali tra soggetti diversi con esigenze specifiche.
La riqualificazione complessiva dell’antica Cascina unitamente ad una nuova costruzione che si pone come nuovo landmark del territorio, prevede la realizzazione di una Residenza Collettiva Temporanea, un Centro di Ospitalità, un ristorante, una media struttura di vendita commerciale, un Poliambulatorio convenzionato, spazi dedicati ad attività artigianali, un centro servizi per la promozione di attività socio-culturali, due corti interne che costituiscono un nuovo parco pubblico, sicuro ed attrezzato con giochi per bambini e palestra en plen air per i residenti del quartiere.

CASCINA FOSSATA

In un’area periferica del Comune di Torino ricompresa all'interno della Circoscrizione 5, Domus Caritatis accoglie persone in situazione di emergenza abitativa. L’iniziativa è condivisa con il Comune di Torino e prevede l’accompagnamento dei beneficiari verso altre sistemazioni abitative quali l’accesso al servizio di edilizia residenziale pubblica. È previsto, inoltre, che al percorso di accompagnamento contribuisca una persona disoccupata appositamente formata e affiancata da operatori. Complessivamente sono messi a disposizione 16 posti letto.

Domus Caritatis

Social Housing Vercelli si trova a Torino nel quartiere Barriera di Milano, una zona multietnica, comoda ai trasporti e ai servizi. La residenza offre complessivamente 4 posti letto per uomini in un appartamento composto da 2 camere doppie e cucina. Durante il periodo di ospitalità, è previsto anche un monitoraggio da parte degli operatori di CSD Diaconia Valdese che accompagnano gli utenti nel percorso verso l’autonomia, mettendo a disposizione i propri contatti e portandoli ad avvalersi anche dei vari servizi di CSD Diaconia Valdese già presenti sul territorio, quali ad esempio lo sportello del Community Center, che svolge un’attività di orientamento abitativo e legale nonché di supporto all'inserimento lavorativo e Il Passo Social Point, centro di aggregazione sociale.

SOCIAL HOUSING VERCELLI

ATTENZIONE! Invia la tua candidatura solo se sei disponibile a offrire delle ore di volontariato settimanale a favore della comunità.
Sorgente è promossa dall’Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale (A.T.C.), la quale ha acquisito esperienza sul campo delle Coabitazioni Giovanili Solidali avviate dalla Città di Torino. Questa iniziativa ricade all’interno di un complesso di proprietà dell'A.T.C. e da essa amministrato, ed è sostenuta dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni (studenti e/o giovani lavoratori) che scelgono di coabitare temporaneamente per un periodo di almeno 12 mesi e, in cambio di un affitto calmierato, prestano delle ore di volontariato settimanale per migliorare le relazioni tra gli inquilini dello stabile, offrire sostegno alle persone fragili e presidiare la piccola manutenzione delle parti comuni degli immobili. 
La Coabitazione Sorgente è ubicata nel semicentro di Torino nel quartiere Aurora e mette a disposizione dei giovani 6 posti letto in 2 alloggi (1 quadrilocale e 1 bilocale). La permanenza è formalizzata da una lettera di impegno tra i coabitanti e l’associazione ACMOS in cui si regolano la durata, il preavviso di uscita, il contributo mensile a sostegno del progetto, le ore di volontariato e l’adesione valoriale. Il progetto è focalizzato sulla costruzione di legami tra coabitanti e singoli inquilini in difficoltà (anziani, disabili, famiglie con bambini), sulla socialità tra inquilini stessi e sulla relazione tra questi e la città (servizi, opportunità del quartiere), attraverso l'attivazione di interventi di cura degli spazi comuni (cortile, aiuole, androne), percorsi sul multiculturalismo/multi religiosità, alfabetizzazione informatica e alfabetizzazione finanziaria.

Sorgente - Coabitazione Giovanile Solidale (UNDER 30) in cambio di ore di volontariato a favore della comunità

La residenza temporanea, “Casa Capello”, situata nel centro del Comune di Rivoli, ospita beneficiari con caratteristiche e bisogni eterogenei (si tratta prevalentemente di persone e nuclei familiari in situazione di difficoltà che non dispongono di una soluzione abitativa, segnalati dal Servizio Sociale). Le attività di accompagnamento degli ospiti messe in campo dal Gestore sono volte al superamento della situazione di vulnerabilità in ingresso dei destinatari e alla loro uscita dal progetto nell'arco di 12 mesi. Complessivamente sono messi a disposizione 24 posti letto.

Casa Capello

Housing via Calvi 15

Casa Solidale è un progetto di residenzialità temporanea dedicata ai padri separati che mette a disposizione tre appartamenti arredati e attrezzati per otto beneficiari con spazi dedicati all' accoglienza e al pernottamento dei figli. Gli alloggi sono situati in un contesto territoriale attivo e stimolante nel centro città, in zona Vanchiglietta. Oltre all' accoglienza abitativa il progetto offre azioni di sostegno alla genitorialità e attività di consulenza individuali e di gruppo grazie al partenariato con l'associazione "cerchio degli uomini" e promuove l'inclusione e l'accesso ai servizi educativi, sociali, sanitari, culturali cittadini.

Casa Solidale

TO-HOUSING è la nuova esperienza di co-housing sociale interamente ed esclusivamente dedicata a persone LGBTQ (Lesbiche, Gay, Bisessuali, Transgender, Queer) in difficoltà e in condizioni di vulnerabilità.
Il progetto mette a disposizione 5 appartamenti dislocati nel complesso edilizio compreso tra Corso Farini 32 (Int 1-3-4) e Via Faà di Bruno 1 (Int 14-18), nel quartiere Vanchiglia, a ridosso del campus universitario Einaudi di Torino. Tutti gli appartamenti sono dotati di stanze in condivisione (2 o 3 letti) e sono forniti di arredamento completo per quanto riguarda camera da letto, cucina, bagno, salottino. 
La residenza presso il TO-HOUSING è temporanea e prevede sia un protocollo di accoglienza di emergenza (fino a 10 gg) sia un protocollo di accompagnamento di circa 8 mesi, prorogabili. In entrambi i casi una equipe multidisciplinare analizza l’idoneità del richiedente per l’ingresso nel progetto attraverso uno o due colloqui.
Il progetto si caratterizza per una attività di supporto e accompagnamento sia di tipo psicologico che di orientamento al lavoro, finalizzato al reinserimento sociale e lavorativo degli ospiti accolti. Sono inoltre attivate iniziative di animazione sul territorio, occasione di integrazione e di restituzione da parte degli ospiti verso la comunità locale.

TO-HOUSING

Social Housing per studentesse si trova in via Calvi 26 a Torino nel quartiere Barriera di Milano, in zona molto comoda ai servizi pubblici e ben collegata con il centro città (trasporti linee 4, 27). La residenza sociale temporanea rivolta a studentesse straniere e gestita dalla Diaconia Valdese – CSD, rappresenta un servizio collettivo per rispondere alla domanda di posti letto da parte di studentesse che sono rimaste escluse dalle graduatorie o dall'assegnazione di un posto in studentato, studentesse che hanno bisogno di una sistemazione temporanea o che al termine del loro percorso universitario non possono più usufruire della borsa di studio.
Social Housing per studentesse offre complessivamente 6 posti letto in un appartamento, inserito in un contesto abitativo condominiale, composto da 3 camere doppie, cucina, soggiorno e servizi. I servizi aggiuntivi offerti sono: WiFi, TV, lavatrice.
L'offerta abitativa si rivolge ad una categoria di utenza economicamente debole, pertanto le tariffe proposte sono calmierate per venire incontro alle esigenze degli studenti. L'offerta abitativa è integrata con un supporto all'inclusione sociale attraverso una serie di servizi gratuiti messi a disposizione dalla CSD Diaconia Valdese presso lo sportello Community Center Torino che consistono in: orientamento ai servizi presenti sul territorio della città di Torino; servizi di segretariato sociale per pratiche burocratiche; corsi di lingue; punto informativo contro le discriminazioni; attività di partecipazione culturale e ricreativa; servizi di mediazione. 

SOCIAL HOUSING PER STUDENTESSE

Il Gestore mette a disposizione un’unità abitativa per l’accoglienza temporanea di nuclei composti da mamma con bambini e nuclei familiari completi. Inoltre è previsto il monitoraggio dei percorsi di autonomizzazione lavorativa e abitativa dei beneficiari ospitati. L’ospitalità può durare fino all'accesso dei beneficiari al servizio di edilizia residenziale pubblica o fino al raggiungimento da parte degli stessi di una capacità di spesa sufficiente per ricercare casa sul libero mercato. Complessivamente sono messi a disposizione 3 posti letto.  

Housing via Calvi 26

Casa Dravelli, ubicata nel Comune di Moncalieri, offre una soluzione abitativa temporanea e sostenibile a persone a rischio emarginazione abitativa nell’area di Torino e Moncalieri. In particolare i destinatari sono persone in uscita da percorsi assistenziali, di protezione e accoglienza se migranti, esclusi dal mercato libero della locazione e dall'accesso al servizio di edilizia residenziale pubblica per esiguità e precarietà del reddito, (donne e nuclei monogenitoriali). Complessivamente sono messi a disposizione 10 posti letto.

Casa Dravelli - Housing  NYUMBA

“Una strada in collina” si trova in località Cavoretto nella zona collinare del Comune di Torino e offre accoglienza abitativa temporanea a favore di nuclei familiari in un complesso in cui sono presenti due alloggi di cui uno destinato al gestore sociale, oltre a spazi comuni interni ed esterni. La struttura si presta ad avviare un percorso di accompagnamento che va a rafforzare sia l’autonomia (supporto alla genitorialità, alla ricerca del lavoro e di una nuova abitazione), sia la relazione tra le famiglie accolte. Complessivamente sono messi a disposizione 5 posti letto.

Una strada in collina: percorsi di housing per famiglie 

ATTENZIONE! Invia la tua candidatura solo se sei disponibile a offrire delle ore di volontariato settimanale a favore della comunità.
Casa Barriera rientra nel progetto delle Coabitazioni Giovanili Solidali, iniziativa promossa dal Comune di Torino all'interno di complessi di proprietà della Città (Area Edilizia Residenziale Pubblica - E.R.P.), amministrati dall'Agenzia Territoriale per la Casa del Piemonte Centrale (A.T.C.) e sostenute dalla Fondazione Compagnia di San Paolo. Il progetto si rivolge a giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni (studenti e/o giovani lavoratori) che scelgono di coabitare temporaneamente per un periodo di almeno 12 mesi e, in cambio di un affitto calmierato, prestano delle ore di volontariato settimanale per migliorare le relazioni tra gli inquilini dello stabile, offrire sostegno alle persone fragili e presidiare la piccola manutenzione delle parti comuni degli immobili. 
La Coabitazione Casa Barriera, ubicata nel quartiere Barriera di Milano a Torino, mette a disposizione dei giovani 6 posti letto in 2 multivani. Il progetto è focalizzato sull'animazione di gruppi di inquilini attraverso attività di animazione aperte ai residenti, interventi per costruire il gruppo (co-costruzione arredi dello spazio comune e destinato alle attività con gli inquilini) e attività di supporto insieme agli abitanti sulle piccole manutenzioni degli spazi comuni. La permanenza è formalizzata da un contratto di adesione con il Gestore, dove si esplicitano le condizioni e le richieste di impegno con il progetto.

Casa Barriera - Coabitazione Giovanile Solidale (UNDER 30) in cambio di ore di volontariato a favore della comunità

Casa della solidarietà si trova in via Carema 6 a Torino, nella zona Nord della città, comoda ai servizi pubblici e ben collegata con il centro città (trasporti linee 4, 46, 50). La residenza sociale temporanea, rivolta a studenti stranieri e gestita da CSD Diaconia Valdese, rappresenta un servizio collettivo per rispondere alla domanda di posti letto da parte di studenti che sono rimasti esclusi dalle graduatorie o dall'assegnazione di un posto in studentato, studenti che hanno bisogno di una sistemazione temporanea, studenti al termine del loro percorso universitario che non possono più usufruire della borsa di studio.
Casa della solidarietà offre complessivamente 10 posti letto in un appartamento inserito in un contesto abitativo condominiale ed è composto da 2 camere singole e 4 camere doppie; dispone inoltre di spazi comuni quali cucina, salone, doppi servizi e ripostiglio. I servizi aggiuntivi offerti sono: WiFi, TV, lavatrici e lavandino in camera. 
L'offerta abitativa si rivolge ad una categoria di utenza economicamente debole, pertanto le tariffe proposte sono calmierate per venire incontro alle esigenze degli studenti.
L'ospitalità è integrata con un supporto all'inclusione sociale, attraverso una serie di servizi gratuiti messi a disposizione da CSD Diaconia Valdese presso lo sportello Community Center Torino che consistono in: orientamento ai servizi presenti sul territorio della città di Torino; servizi di segretariato sociale per pratiche burocratiche; corsi di lingue; punto informativo contro le discriminazioni; attività di partecipazione culturale e ricreativa; servizi di mediazione.

CASA DELLA SOLIDARIETÀ: SOCIAL HOUSING PER STUDENTI

Sharing TORINO hotel residence housing sociale è il primo tra i più importanti esempi di housing sociale temporaneo in Italia. 
Si tratta di un intervento del 2011 che ha permesso di convertire un ex immobile delle Poste Italiane, sito nella periferia nord di Torino, in una struttura destinata a diverse forme di residenza sociale. 
L’obiettivo principale consiste nel dare una risposta ai bisogni abitativi della cosiddetta “fascia grigia” della popolazione realizzando una struttura caratterizzata da spiccati obiettivi di efficienza energetica e basso impatto ambientale, in grado di offrire affitti temporanei in città a costi calmierati. 
Sharing Torino è oggi un moderno residence hotel che offre 122 appartamenti trilocali, bilo e monolocali oltre 58 camere hotel.

SHARING TORINO

Cascina Filanda è una residenza temporanea situata nel verde del parco del Meisino, in riva al fiume Po, nel quartiere Sassi di Torino. Si tratta di una nuova costruzione realizzata con le più avanzate tecniche di impatto ambientale e di risparmio energetico. 
La residenza accoglie city user, lavoratori in trasferta e ospiti con necessità abitative temporanee in 7 monolocali completamente arredati e dotati di tutti  i comfort. All'interno della struttura si trovano anche locali comuni ed un ampio giardino di pertinenza.  

Cascina Filanda

La Casa di Accoglienza La Madonnina ospita i malati di cancro e i loro parenti che li accompagnano per il tempo necessario alle cure presso gli ospedali, con particolare riferimento all'Istituto di Ricerca e Cura del Cancro a Carattere Scientifico (I.R.C.C.S.) di Candiolo.
La struttura offre 27 camere con servizi, due cucine comuni con frigorifero e dispensa privata per ogni camera, un refettorio, due sale TV, lavanderia, stireria, cappella, biblioteca, cyclette, biciclette, giardino, parcheggio interno e servizio di trasporto da e per l'I.R.C.C.S.

Casa di accoglienza "La Madonnina" di Candiolo ONLUS

Il Comune di Volvera offre accoglienza abitativa temporanea, in uno stabile adiacente al Municipio, a famiglie o persone singole per le quali la perdita dell'abitazione è dovuta a situazioni di abbassamento del reddito, conseguente alla perdita del lavoro, che dispongono di sufficienti capacità lavorative e relazionali e di un forte desiderio di autonomia e che possono rientrare nel mercato del lavoro a seguito di un adeguato accompagnamento. Complessivamente sono messi a disposizione due alloggi con 6 posti letto.

Progetto 2H: Help--Housing

Contrada San Pietro è un progetto di social housing attivo dal 2020 e situato a Chieri nelle immediate vicinanze del centro cittadino. L'edificio è bene inserito nel contesto edificato e prossimo a tutta le rete dei servizi cittadini pubblici e privati. 
Il gestore mette a disposizione dei beneficiari accolti 8 unità abitative (sette bilocali di cui tre al piano terra e dedicati alle persone con disabilità e un quadrilocale per le famiglie numerose) per un totale di 18 posti letto, un giardino di corte comune e diversi spazi per attività dedicati sia agli abitanti che ai cittadini del territorio.
Le azioni di supporto all'abitare proposte, in stretta collaborazione con le realtà socio assistenziali del territorio, cercano di rispondere, innanzitutto, ai bisogni delle persone accolte, le quali, oltre all’urgenza di un contesto abitativo in cui vivere, spesso necessitano di un accompagnamento nel quotidiano, volto a riacquistare dignità e autonomia nel proprio progetto di vita, mettendosi in rapporto con l’altro e abbandonando l’isolamento imposto da condizioni periodiche di fragilità.  

Contrada San Pietro

In un immobile collocato nel centro storico del Comune di Chieri sono presenti unità abitative predisposte per accogliere persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti garantendo loro la piena autonomia abitativa e al contempo un servizio di protezione attivo 24 ore su 24. Al piano terra della struttura è attiva una reception ed è prevista la possibilità di fruire a richiesta di numerosi servizi (servizio ristorante, assistenza infermieristica e fisioterapica, parrucchiere, podologo, servizio di pulizia dell’appartamento e servizio lavanderia). Sono messi a disposizione complessivamente 34 posti letto.

Residenza Casa Maggio

La residenza temporanea La Zattera della Pace, ubicata nel centro del Comune di Chieri, offre ospitalità a persone in emergenza abitativa. Sono previste azioni sociali di accompagnamento per la promozione di forme positive di convivenza, collaborazione e autogestione da parte dei beneficiari mediante progetti di sviluppo di empowerment mirato, al fine di favorire attività di restituzione in una prospettiva di crescente autonomia. Complessivamente sono messi a disposizione 12 posti letto.

La Zattera della Pace

Casa Frisco, ubicata nel quartiere operaio di Carmagnola, offre ospitalità a donne sole o con bambini. Nella  struttura sono compresenti diverse funzioni: il piano terra è uno spazio polifunzionale  aperto alla  cittadinanza, in particolare a donne  migranti, mentre il secondo piano è destinato ad uso abitativo esclusivo. L’obiettivo del progetto è offrire accoglienza abitativa a 8 donne adulte che condividono un unico appartamento. In un secondo alloggio contiguo al primo si svolge una funzione di portierato. Complessivamente  sono messi a disposizione 7 posti letto per adulti e 3 per bambini.

Casa Frisco 

Nel Comune di Carmagnola è attiva l’accoglienza di nuclei familiari che si trovano in condizione di fragilità economica e/sociale. Nel dettaglio si tratta di due  appartamenti in condivisione con servizi igienici e spazi comuni per cucinare così composti: 
1 gruppo-appartamento “Anna” (lato est) costituito da 3 camere, 2 bagni e spazio cucina condiviso. L'unità abitativa può accogliere essere tre donne con figli per un massimo di 8 posti letto;
1 gruppo-appartamento “Laura” (lato ovest) costituito da 4 camere, 2 bagni e spazio cucina condiviso. L'unità abitativa può accogliere due nuclei famigliari composti da entrambi i genitori (se presenti) e da minori (quattro adulti e sei minori), per un massimo di 10 posti letto.
I requisiti per l’accesso alla struttura sono i seguenti: essere residenti nel Comune di Carmagnola; avere una composizione del nucleo famigliare compatibile con la vita comunitaria della struttura; essere disponibile a prestare all’interno di un progetto socio – educativo, attività volte alla restituzione sociale del beneficio ricevuto; non avere condanne penali in corso e misure restrittive delle libertà personali; non essere in fase attiva di dipendenza da sostanze; non avere patologie psichiatriche acute in atto né condizioni sanitarie che compromettano l’autosufficienza.


Struttura di accoglienza per emergenza abitativa

Nel centro del Comune di Carmagnola il Gestore mette a disposizione delle unità abitative destinate all’accoglienza di anziani autosufficienti e con limitati mezzi economici. Nell’immobile sono presenti numerosi spazi aperti alla cittadinanza e alle associazioni presenti sul territorio (mensa interna ed esterna, sala polivalente, lavanderia, ampio cortile interno, locali gestiti da associazioni di volontariato e da associazioni attive sul tema della disabilità). È inoltre presente accanto alla struttura la sede del Consorzio socio-assistenziale e di numerose associazioni di volontariato. Complessivamente sono previsti 18 posti letto.

Housing sociale

H.A.B.I.T.E.R. è un luogo pensato per permettere alle persone over 65 autosufficienti, sole o in coppia, di poter vivere serenamente in un alloggio che possono sentire come casa propria, con il vantaggio di avere a disposizione servizi a sostegno della gestione quotidiana dell’abitare, dello stato di salute e servizi destinati alla socializzazione, alla cura della persona e al tempo libero, con l’obiettivo di rafforzare l’identità locale, il senso di appartenenza alla comunità e di far mantenere il più a lungo possibile l’autonomia abitativa.
Si tratta di un modello abitativo innovativo per il territorio del Pinerolese che vede la messa a disposizione di 5 bilocali con accesso indipendente, ristrutturati e arredati per un totale di 7 posti letto, ubicati tra il piano terreno e il primo piano (accessibile con ascensore) nell’edificio storico che ospita la Residenza Canonico Ribero. La posizione degli alloggi permette a chi li abita di raggiungere facilmente e piedi il mercato rionale, la posta, bar e negozi di quartiere.

H.A.B.I.T.E.R. 

La residenza temporanea situata in un immobile, nei pressi della zona centrale di Castelnuovo Don Bosco, offre accoglienza a quei nuclei di madri con bambini pronti ad uscire dalla limitrofa comunità residenziale, ma che non sono ancora in grado di affrontare una totale indipendenza dal punto di vista economico. Il Gestore mette a disposizione 7 unità abitative per un totale di 16 posti letto. La prossimità delle unità abitative con la limitrofa comunità residenziale permette alle donne accolte di continuare ad usufruire dei servizi per l’infanzia anche durante il percorso di empowerment. 

Casa Don Franco

L’Unione Montana mette a disposizione un’unità abitativa (composta da 4 posti letto), nel Comune di Villar Perosa, reperita dai Servizi Sociali sul territorio. Il target a cui si rivolge l’offerta abitativa temporanea è composto principalmente da persone singole in difficoltà abitativa residenti nel territorio dell’Unione Montana.

Casamica

La Chiesa Valdese (Concistoro di San Germano Chisone) mette a disposizione dei Servizi Sociali locali un’abitazione indipendente in una borgata di Pramollo per ospitare un nucleo familiare. Il progetto intende realizzare un modello di “housing accompagnato”, che prevede la messa a disposizione temporanea di un’abitazione e l’attivazione di processi di inclusione sociale, promuovendo le reti personali, le sinergie con enti, associazioni di volontariato, stimolando l’autopromozione individuale, sociale e professionale. 

Colori di Casa

Casa Bussoleno è uno spazio dedicato alla residenzialità, con servizi modulati secondo i bisogni individuali e di reinserimento nel contesto sociale. 
Casa Bussoleno come housing sociale offre un riparo a chi sta attraversando una momentanea vulnerabilità abitativa congiunta ad una ridotta disponibilità economica dovuta a difficoltà e/o instabilità occupazionale. Complessivamente sono messi a disposizione 9 posti letto.

Casa Bussoleno

Il Comune di Luserna San Giovanni mette a disposizione 6 piccole unità abitative disposte a favore di nuclei familiari con figli. L’individuazione e l’accompagnamento all’autonomia abitativa ed economica dei nuclei prevede la collaborazione tra il Comune e i Servizi Sociali. Complessivamente sono messi a disposizione 15 posti letto.

Un po' di sole

In un’area semicentrale del Comune di Torre Pellice il Gestore mette a disposizione un appartamento in condivisione destinato ad ospitare temporaneamente persone sole adulte. Sono previste attività per supportare la coabitazione, la ricerca attiva del lavoro e la ricerca di nuova abitazione. Complessivamente sono previsti 5 posti letto.

La Casa del Sale

Il Gestore accoglie temporaneamente nella ex casa parrocchiale sita nella frazione di San Pietro Assarti, nel Comune di Barge, adulti in età lavorativa in grado di provvedere da sé alle proprie necessità personali, di sostenere economicamente le spese per il proprio sostentamento e per il posto letto, e in possesso della capacità psichica di convivere con altre persone negli spazi comuni della struttura. Complessivamente sono messi a disposizione 7 posti letto.

Domus ad Interim

La residenza San Giovanni in Compagnia, sita un’area semicentrale del Comune di Murisengo, offre accoglienza abitativa rivolta a  persone anziane che, pur autonome, esprimono il bisogno di una soluzione abitativa che garantisca privacy, supporto e socializzazione all'interno di una struttura protetta. Complessivamente sono messi a disposizione 16 posti letto. La struttura possiede sia appartamenti riservati che stanze private con servizi, disponibili se liberi al momento della richiesta. 

San Giovanni in Compagnia

Il Gestore mette a disposizione due mini alloggi in grado di ospitare due piccoli nuclei familiari (monoparentali con due minori o coppia con un minore). Le unità abitative condividono il cortile interno sul quale affacciano anche altri servizi che possono essere utilizzati dai beneficiari accolti e/o con i quali i beneficiari stessi possono collaborare: mensa sociale, emporio sociale, orto sociale. Tali servizi uniti a quello dell'housing sociale fanno parte del progetto de "La Cittadella della carità"  attivo nel territorio braidese e che si ispira allo stile della piccola comunità all'interno della quale prevalgono le relazioni di mutuo aiuto e di buon vicinato.
Nello stesso cortile si affacciano anche altri alloggi che ospitano persone e nuclei familiari in emergenza abitativa.

Housing sociale San Giovanni

Casa Pina, situata nella frazione Mussotto del comune di Alba, è una residenza temporanea che vuole offrire accoglienza abitativa a un eterogeneo mix sociale (nuclei famigliari in stress abitativo, persone inserite in percorsi di reinserimento sociale) puntando sullo sviluppo di una rete di solidarietà tra gli ospiti e di un legame con il territorio. Complessivamente sono messi a disposizione 13 alloggi (7 bilocali, 5 trilocali, 1 quadrilocale) per un totale di circa 30/35 posti letto.

Casa Pina

L’Associazione “Marta e Maria” accoglie, in stretta collaborazione con la Caritas Diocesana e il Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe e Roero, donne in difficoltà abitativa e lavorativa o donne vittime di violenza, che non rientrano nei servizi di competenza del SERT (Servizi per le Tossicodimendenze) o del CIM (Centro di Igiene Mentale). La Casa sita in un edificio su tre piani nel comune di Alba dispone al piano terra di diversi locali di servizio (ufficio, magazzino, dispensa, lavanderia, servizi igienici, salone polifunzionale) e un bilocale ad uso del portiere solidale. Al primo piano si trova il centro di accoglienza composto da 6 camere con bagno, cucina e refettorio comuni. Infine il secondo piano è costituito da cinque bilocali destinati a social housing, prevalentemente utilizzati per le donne ospiti del centro di accoglienza, come passaggio intermedio verso l’autonomia.

La casa di Marta e Maria

Social Housing ViaVai è ubicato in una zona residenziale del comune di Alba, luogo ideale per una possibile integrazione con il territorio attraverso un costante impegno di confronto con il tessuto urbano circostante, destinato ad accogliere donne sole o con figli che sono in momentanea difficoltà. Nello specifico vengono accolte donne in difficoltà economica, donne vittime di violenza, madri sole, donne che hanno terminato percorsi in altre strutture socio-sanitarie o di accoglienza e che sono pronte ad iniziare un percorso di maggior autonomia, donne straniere con diritto di asilo etc. La struttura dispone attualmente di 7 bilocali e 1 alloggio con 3 camere da letto, dove si possono ospitare anche tra le 3 e le 6 persone contemporaneamente.
Le persone accolte devono essere, già all’ingresso, prese in carico da un Servizio Sociale e/o Sanitario o essere seguite da un ente terzo, che si assuma la responsabilità del progetto di vita dell’ospite come interlocutore durante il percorso di autonomia.
Ogni nuovo ingresso prevede, dopo un confronto con gli operatori invianti volto ad acquisire i primi dati della storia della possibile ospite, l’incontro nella casa ViaVai con la persona che beneficerà dell’inserimento, valutando le autonomie della persona, la situazione comportamentale e sociale, nonché la capacità di risposta dell’housing in termini di risorse a disposizione. Il tempo di permanenza in ViaVai viene definito sulla base del progetto di autonomia e comunque non potrà essere inferiore a 2 mesi, non essendo una casa di pronta accoglienza, e non superiore a 6 mesi.
ViaVai, oltre a dare una risposta al bisogno abitativo delle donne accolte, proporrà, attraverso la professionalità degli operatori, progetti di autonomia, che, a seconda dei bisogni specifici delle ospiti, potranno prevedere interventi relativi a: educazione finanziaria, gestione della casa, educazione alla convivenza in un condominio, supporto alle capacità genitoriali, supporto nella ricerca del lavoro, azioni di segretariato sociale per educare all’adeguato utilizzo di supporti e esercizio dei propri diritti (attivazione spid, bonus scuola etc.), accompagnamento, nella fase di uscita dall’housing, nella ricerca della nuova abitazione. 
Nella Struttura si intersecano attività giornaliere o scadenzate in base al bisogno, realizzate anche grazie al supporto del volontariato. All’interno dell’Housing sociale si cercherà di creare e mantenere uno stile e un “clima” di collaborazione tra le ospiti con la finalità di dar vita a processi generativi di supporto reciproco, creando all’interno una rete di sostegno.
Il modello di lavoro della Cooperativa si basa sulla relazione tra gli operatori e le donne ospitate, in un clima di valorizzazione delle capacità individuali e delle diversità di ciascuno: le conoscenze tecniche sono risorse al pari dei vissuti emotivi.


VIAVAI SOCIAL HOUSING

Il condominio solidale “Divina Provvidenza” offre diversi servizi modulari sull'abitare sociale rivolti a una pluralità di destinatari.
La struttura, accessibile in ogni suo spazio, comprende diverse funzioni. Al piano seminterrato sono presenti una palestra dotata di spogliatoi e docce, il cui utilizzo è aperto anche alla collettività, e laboratori polivalenti aperti alla collaborazione con scuole ed associazioni del territorio. Fanno parte della struttura anche un ampio cortile e un’area verde dotata di un orto in permacultura e di spazi attrezzati per soggiorni in tenda da parte di gruppi scout e giovani. 
Al piano terra è presente la Casa Famiglia San Paolo gestita dall'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, una sala riunioni e la cappella.
Al piano primo e secondo del condominio solidale il gestore mette a disposizione 10 unità abitative di diverse dimensioni. Tra i destinatari accolti sono presenti persone con disabilità prive del sostegno familiare, secondo le indicazioni della legge per il “dopo di noi”, giovani che sperimentano percorsi di coabitazione solidale e persone che si trovano in condizioni di vulnerabilità abitativa e/o sociale. 


Condominio solidale "Divina Provvidenza"

Andirivieni è un cohousing agricolo che apre percorsi verso l'autonomia, crea opportunità e fa emergere i talenti. L'idea nasce con l'obiettivo di facilitare l'accesso alla casa e contrastare il disagio lavorativo di persone in situazione di fragilità. Andirivieni cohousing agricolo è composto da 3 anime: l'abitare, l'agricoltura sociale e lo sviluppo di comunità. Nello specifico il cohousing di Andirivieni può accogliere fino a 5 persone che decidono di vivere un'esperienza basata sulla condivisione e sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Il cohousing è composto da 5 camere singole, cucina, salotto, 2 bagni oltre a un salone e un giardino aperti alla comunità. I cohousers hanno la possibilità di partecipare all'attività agricola, coltivare l'orto e partecipare ad azioni per lo sviluppo di comunità, ad esempio svolgendo volontariato nell'associazione e collaborando nell'organizzazione di eventi. Andirivieni si trova a Busca, città a 15 km da Cuneo, ed è accessibile tramite trasporto pubblico. Il periodo di coabitazione va da 6 a 12 mesi ed è presente una stanza per gli ospiti o per persone che hanno necessità di fermarsi per periodi brevi. 

ANDIRIVIENI COHOUSING AGRICOLO

Il Nido del corvo è una coabitazione giovanile solidale, uno spazio di vita, una casa accogliente in un piccolo quartiere di frazione, Confreria del Comune di Cuneo. Nelle coabitazioni, piccole comunità di giovani tra i 18 e i 30 anni scelgono di coabitare temporaneamente (12-24 mesi) e, a fronte di uno sconto sull’affitto, offrono ogni settimana 10 ore del loro impegno a beneficio della comunità. Per i ragazzi sono un’opportunità concreta di impegno civico.
A Confreria i ragazzi potranno affiancarsi al doposcuola nelle attività di aiuto compiti e ludico-ricreative, proporre momenti di animazione rivolte alla comunità per favorire la conoscenza e la socializzazione tra gli abitanti del quartiere. Avranno la possibilità di lavorare a fianco dell’équipe della cooperativa Momo che si occupa del servizio di accoglienza CAS per donne richiedenti asilo con attività di sostegno all’apprendimento della lingua italiana a favore di richiedenti asilo e stranieri del territorio. I coabitanti potranno infine proporre attività di manutenzione e abbellimento degli spazi comuni del quartiere. Il Gestore mette a disposizione complessivamente 4 posti letto.

Il Nido del corvo 

Crocevia46 ubicato nel centro del Comune di Cuneo è una residenza temporanea realizzata su iniziativa della Caritas di Cuneo e offre ospitalità a famiglie in stress abitativo, giovani coppie, giovani, lavoratori precari e studenti. Sono presenti nella struttura spazi e servizi rivolti alla cittadinanza oltre che ai residenti nell’immobile. Il Gestore propone attività di accompagnamento all’autonomia abitativa congrue con le differenti caratteristiche e necessità dei beneficiari accolti. Complessivamente sono messi a disposizione 31 posti letto.

Crocevia46

La struttura Casa della Giovane mette a disposizione offerta abitativa temporanea a favore di giovani donne, in particolare studentesse, lavoratrici precarie, ragazze extracomunitarie e ragazze fuggite da situazioni di disagio abitativo, personale, economico, ecc. L’Associazione offre assistenza materiale e morale alle giovani donne stesse. Complessivamente sono messi a disposizione 22 posti letto.

Casa della giovane

4G è una coabitazione giovanile solidale gestita dalla Cooperativa Sociale Momo e attiva a Cuneo. Nelle coabitazioni, piccole comunità di giovani tra i 18 e i 30 anni scelgono di coabitare temporaneamente (12-24 mesi) e, a fronte di uno sconto sull’affitto, offrono ogni settimana 10 ore del loro impegno a beneficio della comunità. Per i ragazzi sono un’opportunità concreta di impegno civico.
A 4G i ragazzi potranno interfacciarsi con altri due servizi della Cooperativa Momo: Spazio A, centro per attività rivolte a bambini affetti da disturbi autistici e Casa del Quartiere Donatello. In particolare potranno occuparsi della manutenzione delle aree verdi utilizzate dai bambini e di affiancare gli interventi specialistici degli educatori nelle attività di animazione. Presso Casa del Quartiere potranno sperimentarsi nella gestione ed organizzazione di eventi e partecipare ai diversi momenti di vita della Casa (arte, sport, doposcuola, cinema,…). A 4G possono essere ospitati anche ragazzi e ragazze che hanno ottenuto lo status di rifugiato. Il Gestore mette a disposizione complessivamente 4 posti letto. 

L’iniziativa “Sorelle Barale” mette a disposizione una soluzione abitativa per persone anziane ancora autonome che sentono il bisogno di vivere in una dimensione protetta, pur mantenendo la propria indipendenza e una pluralità di servizi aperti alla cittadinanza (sala polivalente, sala fisioterapia, centro medico, centro diurno per anziani). Nei pressi della struttura sono anche ubicati i luoghi più importanti in cui si addensa la vita di tutta la comunità: la casa di riposo (collegata al Centro da un corridoio), la Parrocchia San Maurizio (chiesa e oratorio), il Municipio, la biblioteca, le scuole, i principali esercizi commerciali e il mercato. Complessivamente sono messi a disposizione 10 posti letto. 

Monolocali per anziani "Sorelle Barale"

La struttura è destinata a donne, con eventuali bambini, in difficoltà o disagio, anche in uscita da progetti di reinserimento sociale ed in ricerca di autonomia abitativa e di ricostruzione di autostima.  Si tratta di un grande appartamento in condivisione con una zona giorno, condivisa dalle ospiti, composta da soggiorno e pranzo con annessa una piccola cucina e una zona notte articolata in due blocchi di quattro camere e due servizi igienici ciascuno. Ogni camera può ospitare un nucleo familiare composto da mamma e bambino/i per un totale di 16 posti letto. L'accesso alla Casa può essere anche concordato con i Servizi Sociali territoriali titolari della presa in carico, a seguito della predisposizione di un progetto individuale concordato e accettato dal beneficiario e mirato al recupero dell'autonomia.


 “Samuel”, accoglienza diffusa

Spazio Abitazione è situato al secondo piano, accessibile con scala interna oppure con ascensore esterno, di un caseggiato che ospita anche un servizio diurno per i minori. La struttura si compone di due appartamenti distinti: un monolocale per 2 persone e un bilocale per 3 persone. In tutto sono messi a disposizione 5 posti letto. I due appartamenti, raggiungibili da un ballatoio esterno, sono tra loro indipendenti e dotati di lavatrice, tv, frigorifero, forno e di tutti gli utensili per la cucina. All’interno delle unità abitative è prevista la coabitazione tra beneficiari non appartenenti allo stesso nucleo familiare.
Infatti nella struttura vengono accolti: neo maggiorenni in uscita dalle strutture educative residenziali, in particolare dalle due strutture gestite dalla cooperativa sul territorio di Novara; nuclei monogenitoriali e familiari che si trovano in situazioni di emergenza e fragilità socio-abitativa, con necessità di percorsi di sostegno, di inserimento e/o reintegro sociale e lavorativo; persone con necessità abitativa temporanea, a basso costo, determinata da contratti di lavoro di natura provvisoria, cura, assistenza e perdita di lavoro.
Gli ospiti della struttura a seguito di un primo colloquio conoscitivo, concordano con il Gestore le modalità di ingresso e stabiliscono obiettivi, tempi e regole della permanenza.
Durante la permanenza a Spazio Abitazione i beneficiari sono affiancati da uno specifico progetto socio-educativo di accompagnamento, condiviso tra tutti i soggetti, per il superamento delle difficoltà rilevate, per promuovere l’inclusione abitativa e lavorativa e per contrastare l’isolamento e la vulnerabilità sociale. 
All'interno della struttura opera un'equipe multidisciplinare formata da un assistente sociale, un educatore e uno psicologo, che si rapporta con i servizi sociali e territoriali di riferimento.
Il servizio è attivo dal 2017 a seguito di un'importante opera di ristrutturazione che ha visto il prezioso contributo della Fondazione Cariplo.

Spazio Abitazione

In uno stabile dell’ex Istituto San Giuseppe di Gozzano, un tempo adibito a lavanderia e stireria, la collaborazione tra il Comune di Gozzano, il C.I.S.S. Borgomanero, l’Agenzia Territoriale per la Casa Piemonte Nord e l’Opera Don Guanella, ha dato vita, grazie anche al contributo della Regione Piemonte e della Fondazione Comunità del Novarese, a un’indovinata opera di riqualificazione.
L’intervento si propone di creare un ambiente in cui giovani donne in condizione di disagio e con minori a carico abbiano la possibilità di riprendere in mano la propria esistenza e garantire un futuro più sereno ai propri piccoli. Che siano in uscita da progetti di reinserimento sociale e, perciò, in cerca di autonomia, si trovino in situazione di ospitalità temporanea presso strutture di accoglienza, o debbano lasciare le strutture ospitanti al termine di un programma terapeutico, presso Casa Angela queste donne possono trovare una temporanea stabilità abitativa, ma anche, e soprattutto, essere protagoniste di un progetto di supporto educativo e pedagogico, che consenta loro di ricostruire la propria autostima e, magari, reinserirsi nel mondo del lavoro.
I progetti hanno una durata massima di 18 mesi e sono rivolti a 4 gruppi di madri con figli (per un totale di 12 posti letto).


Casa Angela

Idee Solidali è una Cooperativa sociale senza fine di lucro che si occupa delle fragilità sociali presenti sul territorio. Dal 2012 operiamo per garantire i diritti fondamentali dell’essere umano e la dignità dell’individuo. Favoriamo l’autonomia, la crescita e l'integrazione sociale, promuovendo il benessere e il miglioramento della qualità di vita dei nostri beneficiari.
Dal Marzo 2019 la Cooperativa ha avviato una collaborazione con il Comune di Garlasco e i servizi socio- assistenziali dei paesini limitrofi della provincia di Pavia, col quale ha creato una stretta rete e messo a disposizione diversi servizi per gli ospiti che ne necessitano, tra i quali:
- housing sociale
- supporto psicologico
- supporto educativo
- sostegno alla genitorialità
- percorsi di accompagnamento all'autonomizzazione.
Non solo casa, quindi, ma anche inclusione, partecipazione e qualità della vita.
ll nostro target di utenza comprende:
- nuclei famigliari con minori
- padri separati
- donne madri 
- giovani coppie
- studenti
- donne vittime di violenza
- persone in misura alternativa al carcere
- persone con disagio psichico ma autonome.
I beneficiari sono accolti in bilocali arredati, composti da open space con angolo cottura, servizi igienici e camera da letto. A disposizione degli ospiti è presente inoltre un salone dove poter fare lezione, doposcuola e incontri con minori e genitori. La struttura è circondata da un piccolo giardino con alberi da frutta, dove poter passare attimi di svago e condivisione.


Palazzo Serafini- HOUSING SOCIALE TEMPORANEO "Un cuore a forma di casa" 

Casa Demiranda è un condominio solidale in cui l’esperienza della coabitazione assume diverse forme. Un condominio che svolge la funzione per cui è nato: essere una risorsa per coloro che ne fanno parte e diventare occasione di convivenza e integrazione anche con il tessuto urbano che lo circonda. Casa Demiranda è un incubatore di relazioni, nella casa si trasformano ed evolvono fragilità e differenze degli abitanti per costruire nuove reti capaci di stringere alleanze con il quartiere e la città.
Il condominio offre diverse tipologie abitative tra cui alloggi a canone moderato, alloggi per accoglienza SAI, giovani volontari, donne senza dimora, anziani e studenti. Nello specifico il gestore mette a disposizione 2 posti letto per studenti in alloggio con 2 camere singole, bagno e cucina in comune e 2 posti letto per anziani anch’esso in alloggio con 2 camere singole, bagno e cucina in comune, inoltre al piano terra del condominio è presente uno spazio comune aperto agli abitanti e al territorio.
Agli abitanti è offerta l’opportunità di partecipare agli incontri mensili ed alle iniziative condominiali (progettuali e conviviali), ai laboratori e alle iniziative aperte al territorio gestite dai giovani volontari, dall’Associazione do.Mani, da Banca del Tempo di Savona e da altre realtà savonesi. In particolare per gli abitanti dell’alloggio studenti è richiesta una disponibilità di tempo (almeno 2 ore alla settimana) per attività del condominio.


Casa Demiranda - condominio solidale

In un’area periferica del Comune di Genova il Gestore realizza una iniziativa rivolta a persone con disagio psichico sostenute dell’ente e in carico ai servizi di salute mentale del territorio. Questa esperienza permette ai destinatari di sperimentarsi in un contesto di vita autonoma per una inclusione sociale responsabile fuori dalle istituzioni (comunità e residenze protette). Al termine del percorso di accoglienza i destinatari maturano la reale possibilità di risiedere autonomamente in contesti residenziali propri o eventualmente in unità abitative assegnate dal comune nell'ambito del servizio di edilizia residenziale pubblica. Complessivamente sono messi a disposizione 4 posti letto.

Abitare PRATO 

Gli appartamenti (trilocali) sono inseriti nel contesto dell'ex filanda di Vanzago, completamente ristrutturata di recente.
La struttura, composta da 4 appartamenti gestiti dalla Coop. La Cordata, si inserisce nel più ampio progetto #Oltreiperimetri che offre sul territorio del Rhodense possibilità di orientamento e integrazione sui temi del risparmio ed educazione finanziaria, del lavoro e dell’aggregazione e attivazione della cittadinanza sul territorio.
Gli appartamenti si trovano in prossimità della stazione ferrovia Vanzago-Pogliano, della linea S5 del Passante ferroviario, a 6 fermate (20 minuti) dalla stazione Garibaldi di Milano (FN e MM) e sono pensati per chi ha bisogno di rimanere sul territorio in maniera non definitiva, sono completi di arredo e corredo. Il progetto ha ricevuto un contributo da parte della Fondazione Cariplo.

Smart House Vanzago

Il Centro Polifunzionale Ginetta Colombo si propone di accompagnare gli anziani nelle loro necessità in modo graduale e proporzionato, aiutandoli a rimanere nella propria comunità, vicino alle loro famiglie e ai loro affetti. Il gestore mette a disposizione Alloggi Protetti, della tipologia di monolocali e bilocali e stanze private, per l’accoglienza di persone in condizioni di fragilità, quali anziani e persone in condizione di stress abitativo. Le unità abitative sono completamente arredate. Sono anche previsti servizi e attività di supporto all’abitare a seconda delle diverse necessità dei beneficiari accolti quali ad esempio: portineria/reception; pronto intervento 7 giorni su 7 e 24 ore su 24; pulizia degli spazi comuni; servizio di ristorazione; servizio assistenziale, infermieristico, fisioterapico, educativo e di animazione. A completamento dei servizi offerti, in accordo con l’Azienda Socio Sanitaria Territoriale Ovest Milanese, è possibile attivare un ulteriore sostegno per le situazioni di fragilità come previsto dalla DGR. 7769/18 della Regione Lombardia. 

Centro Polifunzionale Ginetta Colombo

La Residenza Collettiva sorge nella struttura del vecchio Asilo Ponti, storica istituzione di Cornaredo che ha visto sviluppare l’intero paese attorno alle sue mura. Grazie alla riprogettazione degli spazi, si è riusciti a spostare e ricreare la bella scala di marmo centrale che ha diviso l’ambiente ancora ad uso della Scuola dell’Infanzia Ponti dall’attuale Residenza.
Sul lato strada è sorta la zona ad uso comune, con la cucina e la sala da pranzo che si affacciano sul primo terrazzino ed il salotto. Gli spazi, ampi e luminosi portano ad un naturale incontro tra le persone che hanno deciso di intraprendere questa esperienza abitativa innovativa. Il salotto, cuore pulsante del vivere condiviso, ospita due coppie di divani e poltrone blu e gialli raccolti attorno ad un tavolo e circondati dalle librerie che ospitano volumi ad uso degli ospiti con possibilità di bookcrossing. Procedendo lungo il corridoio si trovano tutte le stanze, completamente ristrutturate e provviste di servizi dedicati, anch’essi tutti di nuova fattura.
La Residenza ha sei stanze (1 singola, 3 doppie, 1 tripla e 1 quadrupla). Ogni camera prevede un letto singolo, comodino, armadio e scrivania per ciascun posto letto oltre ad una TV ad uso collettivo per ciascuna stanza. Le camere affacciano sul bel giardino interno dell’asilo e due stanze hanno accesso ad un ulteriore terrazzino coperto.
La struttura offre anche la possibilità di una rete wi-fi, servizio pensato e richiesto soprattutto dalla fascia più giovane, studenti e non, che grazie a questa offerta abitativa rivoluzionaria potranno affacciarsi al mondo con una nuova autonomia.
ll progetto ha ricevuto un contributo da parte della Fondazione Cariplo.

Re.Co Cornaredo - Residenza collettiva di Cornaredo

18 anni...e poi? Alloggio sociale, situato a Genova nelle aree periferiche di Sestri, propone un modello abitativo di coabitazione rivolto a ragazzi che hanno già maturato buone competenze di autonomia e sono pronti allo sgancio dal sistema dei servizi sociali. Il percorso di accompagnamento è finalizzato alla creazione di un progetto di vita propria anche mediante l’individuazione di una casa vera e propria. Complessivamente sono messi a disposizione 3 posti letto.

18 anni...e poi? Alloggio sociale

L’unità abitativa, situata in lungo Polcevera, accoglie in coabitazione due famiglie in situazione di vulnerabilità economica e sociale. Il percorso di accompagnamento all’abitare propone attività volte a favorire la collaborazione e la gestione concordata della casa e la successiva ricerca di una nuova soluzione abitativa per i beneficiari accolti. Il servizio socio educativo è proposto dalla Cooperativa Agorà. Complessivamente sono messi a disposizione 6 posti letto.

La casa sostenibile

18 anni...e poi? Alloggio giovani, situato a Genova nell'area periferica di Sestri, popone un modello abitativo sperimentale di coabitazione rivolto a neo- maggiorenni in uscita da comunità residenziali. Tale modello garantisce la continuità e contiguità educativa tra la struttura di provenienza e la nuova situazione abitativa. Complessivamente sono messi a disposizione 3 posti letto.

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