Casetta
DIOCESI DI SALUZZO
Target
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La Caritas di Saluzzo ha strutturato un progetto di coabitazione per giovani (beneficiari diretti), invitandoli ad impegnarsi su tre diversi livelli, ovvero: 1. CASA: i beneficiari diretti abitano insieme e condividono la gestione e l’organizzazione della casa, seguiti da un referente, con l’obiettivo di instaurare una convivenza all’insegna del rispetto, del dialogo, della sostenibilità e dell’educazione familiare; 2. VOLONTARIATO: i beneficiari diretti si impegnano in un servizio di volontariato presso una delle attività della Caritas, ciascuno secondo la sua inclinazione e disponibilità di tempo; 3. SVILUPPO DI COMUNITA’: i beneficiari diretti organizzano eventi e laboratori principalmente nella struttura di coabitazione aperti ai giovani del territorio (beneficiari indiretti) al fine di approfondire il confronto e la consapevolezza sulle tematiche sociali attuali e di stimolare l’impegno e la partecipazione. Inoltre, la coabitazione è la possibilità concreta di generare accoglienza e integrazione per giovani già utenti della Caritas, con urgente necessità abitativa (beneficiari utenti). Si offre infatti anche a beneficiari più vulnerabili una soluzione protetta, gratuita e condivisa di abitazione immediata. Il progetto prevede 4 diverse categorie di beneficiari, ovvero: 1. BENEFICIARI DIRETTI RESIDENTI Sono gli inquilini annuali della coabitazione. Sono giovani donne e uomini, di età compresa tra i 20 e i 35, residenti o meno nel saluzzese. Possono essere studenti, lavoratori o disoccupati. A ognuno è richiesto un impegno di servizio volontario nella Caritas di Saluzzo, a seconda della disponibilità del singolo. 2. BENEFICIARI DIRETTI STAGIONALI Sono inquilini della coabitazione nei mesi da giugno a novembre. Sono giovani donne e uomini, di età compresa tra i 20 e i 35, non residenti nel saluzzese, che danno disponibilità per un periodo di volontariato nel progetto Saluzzo Migrante, della Caritas di Saluzzo, durante i mesi da giugno a novembre. 3. BENEFICIARI INDIRETTI Giovani, di qualsiasi provenienza, partecipanti alle azioni e agli eventi promossi dagli inquilini della coabitazione. 4. BENEFICIARI UTENTI Giovani utenti della Caritas di Saluzzo, con necessità urgenti di abitazione e di coinvolgimento in attività. La Caritas di Saluzzo ha definito la figura di un referente, che non sarà inquilino della coabitazione e che avrà il ruolo di coordinare tutte le attività nella struttura e nei diversi servizi della Caritas. Il referente avrà dunque il ruolo di accompagnare la comunità intervenendo in tre ambiti: - verificare, insieme agli inquilini, il buon andamento dell’esperienza di coabitazione; - individuare, con ciascun inquilino, la tipologia e l’intensità del servizio volontario che andrà a svolgere presso la Caritas; - programmare, con tutti gli inquilini, i diversi eventi ed attività che il Progetto Casetta promuoverà o a cui parteciperà, indirizzandosi ad altri giovani del territorio.
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